La Risorgimento riapre il 6 novembre, conclusi i lavori di adeguamento sismico. Brucchi: «La Noè Lucidi è una delle scuole più sicure»

TERAMO – Gli alunni della Risorgimento sono arrivati alla fine del loro peregrinare: lunedì prossimo torneranno sui banchi nelle aule della loro scuola elemntare in via Flajani. Lo ha annunciato il sindaco questa mattina in tv a SuperJ, spiegando che sono conclusi i lavori di adeguamento sismico e che nel fine settimana cominceranno il trasloco e la pulizia delle stanze che anticiperanno la piccola cerimonia del 6 novembre a mattina. Per questo le lezioni della Risorgimento non si terranno sabato prossimo. Brucchi ha detto che è stato possibile recuperare anche i locali della piccola palestra e che quanto fatto fino alla Risorgimento anticipa il completamento previsto nell’estate prossima quando ci sarà l vera ristrutturazione dell’edificio. Ci sono a disposizione 800mila euro, parte dei quali sono dei fondi del terremoto del 2009 e 350mila euro di Conad. «Sarà uno dei primi esempi di adeguamento sismico di un edificio già esistente – ha spiegato Brucchi -, dove porteremo l’indice di antisismicità a 1».
Il primo cittadino ha colto l’occasione anche per rispondere ai genitori del Comitato della Noè Lucidi, che avsevano chiesto delucidazioni sul ‘gioco’ degli indici di vulnerabilità della scuole elementare Noè Lucidi: «Si è parlato fin troppo di questa vicenda – ha detto il primo cittadino -. L’indice è superiore a 6, questa scuola è stata migliorata con tutta una serie di interventi, sono state posizionate nuove reti e nuove catene così come ci richiedeva la Protezione civile, tutto il resto diventa stucchevole. Siamo di fronte a un dato tecnico non politico: il tecnico che ha fatto nuove verifiche, utilizzando la sua professionalità, ha fornito un nuovo dato che rende questo edificio una delle scuole più sicure della cirrà. Adesso basta con le polemiche, cerchiamo di essre propositivi e costruttivi».